Impianti a fanghi granulari UASB
Questi sistemi sono da decenni impiegati con successo per il pretrattamento dei reflui contenenti concentrazioni elevate di composti facilmente biodegradabili quali zuccheri, alcoli, amidi (birrerie, lavorazione frutta, produzione di bevande alcoliche, lavorazione patate, industria cartaria).
Poiché possono esser applicati fattori di carico organico maggiori rispetto ai processi aerobici, si hanno volumi più piccoli dei reattori e inoltre viene prodotta energia come biogas.
Tra gli impianti a fanghi granulari, il più utilizzato è il sistema UASB (Upflow Anaerobic Sludge Blanket). Si basa sulla creazione di un letto di fango denso sul fondo del reattore, nel quale avvengono tutte le reazioni di degradazione biologica. La caratteristica fondamentale di questo sistema è che l’aggregazione microbica avviene in una struttura chiamata granulo che presenta ottime caratteristiche di sedimentazione all’interno dello stesso reattore. Non c’è quindi la necessità di immobilizzare il complesso consorzio microbico su un supporto.
L’effluente da un reattore UASB necessita di post-trattamenti di tipo aerobico per la rimozione della sostanza organica residua, dei nutrienti (azoto e fosforo) e, se presenti, degli agenti patogeni.