Impianti con Resine a Scambio Ionico

Lo scambio ionico è un processo unitario nel quale alcune specie ioniche vengono sostituite all’interno di un materiale scambiatore insolubile (resina) da altre specie ioniche presenti nella soluzione da trattare.

La resina viene posta all’interno di una colonna formando il letto di riempimento che viene successivamente messo in contatto con la soluzione da trattare. Le colonne di scambio ionico vengono progettate a flusso discendente o ascendente a seconda della specifica situazione. Il liquido da trattare viene di norma inviato in pressione alla sommità della colonna, attraversa il letto di resina di norma con moto verso il basso e viene prelevato sul fondo. Quando la capacità di scambio della resina risulta esaurita, la colonna viene sottoposta al trattamento di rigenerazione con appositi reagenti chimici, a seconda dell’applicazione (acidi, basi, salamoie, ecc.).

I principali campi di applicazione degli impianti a resine sono:

Addolcimento dell’acqua (rimozione degli ioni calcio e magnesio);

Demineralizzazione dell’acqua (rimozione dei sali disciolti) fino alla produzione di acqua ultrapura (0,055 µS/cm);

Rimozione selettiva del cromo esavalente acque di falda;

Rimozione selettiva dei nitrati dalle acque di falda e di scarico;

Rimozione di tracce di metalli pesanti (Cd, Cu, Zn, Ni, Pb) a valle di trattamenti chimico-fisici;

Rimozione del boro dalle acque di scarico;

Recupero di metalli preziosi dalle acque di lavaggio (Ag, Au, Pt);

Rimozione di metalli interferenti dai bagni di lavoro (esempio rimozione di ferro e zinco dai bagni di passivazione cromica o di alluminio dai bagni di ossidazione anodica);

SEZIONE EDI

Per alcuni specifici settori industriali, nel trattamento delle acque primarie di falda o di rete sono richiesti standard qualitativi finali molto elevati (acqua Ultrapura). In questo caso, a valle dell’impianto primario di filtrazione viene prevista una sezione di elettrodialisi (EDI).

Nel processo di elettrodialisi, la separazione degli ioni presenti in soluzione avviene attraverso delle celle elettrolitiche separate tra di loro con delle membrane semipermeabili dove, imponendo una differenza di potenziale, si ottiene la migrazione degli anioni (ioni negativi) verso il polo positivo, ed inversamente, dei cationi (ioni positivi) verso il polo negativo.

L’acqua demineralizzata così prodotta ha una conducibilità elettrica <0,1μS/cm.

Gli impianti con resine a scambio ionico possono essere utilizzati singolarmente o in combinazione con altre tecnologie per il trattamento delle acque primarie o per la depurazione dei reflui dei seguenti settori industriali:

Cibo e bevande

Chimico, farmaceutico, cosmetico

Galvanica, Pittura, Microelettronica

Carta e cartone

Produzione di biogas e biometano

Altri Settori

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